DPCM del 5 novembre: viaggi e spostamenti, dove si può andare
DPCM del 5 novembre: viaggi e spostamenti, dove si può andare

DPCM del 5 novembre: viaggi e spostamenti, dove si può andare

Emanato il nuovo DPCM, dal 5 novembre anche i viaggi e gli spostamenti degli italiani andranno rivisti. Perché sì, a seguito della divisione della penisola in tre zone, a seconda del livello di gravità dei contagi, ci si potra muovere in maniera differente rispettando le restrizioni proprie di ognuna di esse. Ecco, nello specifico, cosa dice il decreto sui viaggi e gli spostamenti in Italia e fuori.

Spostamenti, cosa dice il DPCM del 5 novembre

In quanto agli spostamenti, le direttive del Dpcm del 5 novembre 2020 introducono delle nuove misure di contenimento. Queste sono differenziate in base alla zona di appartenenza sulla base della divisione effettuata dal Governo in rossa, arancione e gialla. In particolare, il nuovo DPCM stabilisce:

  • Coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino in tutta Italia, qualsiasi sia la zona nella quale rientra la propria regione di residenza. Salvo per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute, con la raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità, che dovranno essere specificati del modulo di autocertificazione obbligatorio.
  • Nella zona gialla vi è la raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità. Sono consentiti gli spostamenti fra Regioni all’interno del territorio nazionale ma si sconsiglia di utilizzare mezzi pubblici e privati per spostarsi.
  • Nella zona arancione sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, (salvo le motivazioni già accennate) e sconsigliati gli spostamenti non necessari all’interno del proprio Comune anche durante il giorno.
  • Nella zona rossa è vietato ogni spostamento, a partire da quello dentro il proprio stesso comune (salvo che per le comprovate esigenze di cui sopra).

Leggi: DPCM del 5 novembre: le nuove disposizioni del governo

Viaggi, cosa stabilisce il DPCM del 5 novembre

In quanto ai viaggi in Italia, l’ingresso per turismo è vietato da chi proviene (o ha anche solo transitato) da uno di questi Paesi, compresi Stati Uniti e Cina:

  • Armenia
  • Bahrein
  • Bangladesh
  • Bosnia Erzegovina
  • Brasile
  • Cile
  • Colombia
  • Kosovo
  • Kuwait
  • Macedonia del Nord
  • Moldova
  • Montenegro
  • Oman
  • Panama
  • Perù
  • Repubblica Dominicana

Gli spostamenti dall’Italia a questi Paesi sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni. Una volta tornati in Italia è necessario compilare un’autocertificazione nella quale deve essere specificato il motivo del viaggio. Occorre anche osservare la quarantena. Per chi proviene da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito e Irlanda del nord è necessario effettuare il tampone. Sia in entrata che in uscita bisogna compilare l’autodichiarazione corredata da attestato nel quale si dichiara di essersi sottoposti, nelle 72 ore precedenti l’ingresso nella penisola, ad un tampone con esito negativo (o farlo in aeroporto).

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