Spostamenti fra regioni: cosa cambia dal 26 aprile - StudentVille

Spostamenti fra regioni: cosa cambia dal 26 aprile

Spostamenti fra regioni: cosa cambia dal 26 aprile

Spostamenti fra regioni: cosa sapere

Si è tenuta una conferenza stampa in cui il presidente Draghi ha condiviso con gli italiani le sue decisini che riguardano il futuro dell’Italia e degli italiani. Le decisioni prese, che riguardano anche gli spostamenti fra regioni, sono state discusse prima con il ministro della salute Speranza e hanno entrambi tenuto a chiarire che tutte le riaperture che avverranno dovranno obbligatoriamente rispettare le regole e le norme di sicurezza che ci verranno imposte in quanto l’obiettivo è sempre lo stesso, contenere la diffusione del virus.

Leggi anche: Riaperture dal 26 aprile: la Conferenza di Draghi 

Spostamenti fra regioni: cosa cambia dal 26 aprile

Come anticipato dal Presidente del Consilio, Mario Draghi, dal 26 aprile saranno di nuovo possibili gli spostamenti tra Regioni in zona gialla senza limitazioni né autocertificazioni. Per recarsi in Regioni di diverso colore (rosse o arancioni) saranno richiesti invece alcune condizioni:

  • avvenuta vaccinazione,
  • test Covid-negativo in un arco temporale recente,
  • avvenuta guarigione da Covid.

Spostamenti fra regioni: i nuovi colori

Da oggi 19 aprile entra in zona arancione la Campania, mentre restano in zona rossa solo Val d’Aosta, Puglia e Sardegna. Fino al 25 aprile si mantengono le attuali regole, per cui le Regioni sono tutte o arancioni o rosse. I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori. In tutta Italia, indipendentemente dalla collocazione cromatica della Regione, è possibile andare nelle seconde case, a meno che non ci siano specifiche ordinanze restrittive regionali.

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