Come fare durare di più la batteria dello smartphone - Studentville

Come fare durare di più la batteria dello smartphone

Come fare durare di più la batteria del telefono: guida utile non solo per chi possiede un iphone ma per tutti gli smartphone
Come fare durare di più la batteria dello smartphone

COME FARE DURARE DI PIU’ LA BATTERIA DELLO SMARTPHONE: Un tempo lo facevamo una volta ogni tre giorni, oggi è una pratica quotidiana. Non stiamo parlando di un'inversione del fantomatico calo del desiderio, ma di un'azione molto più pragmatica, ovvero la ricarica della batteria del cellulare. Una delle domande a cui vorremmo avere più spesso una risposta tempestiva è, infatti: cosa bisogna fare quando ci serve che la batteria dello smartphone duri di più? Vediamo qualche dritta valida per tutti a prescindere dalla marca.

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COME FAR DURARE DI PIU’ LA BATTERIA DEL TELEFONO. Premettiamo subito che si tratta di escamotage puri e semplici perché al momento un modo scientifico per fare durare di più la batteria dello smartphone utilizzandone tutte le potenzialità non è ancora stato trovato. Il punto è che il progresso ci ha senz'altro regalato migliaia applicazioni preziose, la possibilità di scattare foto, registrare video e via dicendo, ma al prezzo carissimo della nostra totale dipendenza dalle prese elettriche (o dai loro succedanei). Dunque, per evitare di imprecare contro anonimi ingegneri di tutto il mondo vale la pena conoscere alcune accortezze utili a far durare di più la batteria del celluare. Vediamo insieme quali.

  • Primo: leggi le istruzioni. Sembrerà banale dirlo, ma quel foglio incluso nella confezione del telefono andrebbe letto: è lì che potete trovare tutte le informazioni tecniche della batteria che dà vita al vostro smartphone, con tanto di raccomandazioni sulla prima carica e le successive. Cercare di seguirle è un ottimo primo passo.
  • Secondo: abbassa la luce. Non tutti lo sanno, ma buona parte del consumo energico deriva dall'illuminazione dello schermo. Se vi è possibile impostare sempre uno sfondo nero o comunque con colori scuri (i pixel di quelli chiari infatti vengono illuminati): vi aiuterà ad arrivare a fine giornata.
  • Terzo: controlla lo schermo. Ricordatevi anche di fare in modo che lo schermo si spenga nel più breve intervallo di tempo possibile. Sono tutti minuti preziosi che guadagnerete a poco a poco. Non fate fare tutto a lui: sempre a questo proposito sarebbe meglio non impostare l'illuminazione in modalità automatica. Spesso i setting non sono così performanti come si crederebbe e potreste ritrovarvi con più luce di quanta ve ne servirebbe: se potete passate da un livello all'altro di illuminazione a seconda delle esigenze.
  • Quarto: occhio alle notifiche. La vibrazione e il feedback tattile dello schermo sono nemici della batteria: per quanto utile in determinate circostanze, far vibrare il telefono non vi aiuterà quando siete impegnati e non potete badare a messaggi e chiamate, così come non sentirete nulla quando vi troverete in movimento. Ancora meno utile la leggera risposta dello schermo quando usate alcune app, un vezzo che poco aggiunge all'esperienza.
  • Quinto: non sprecare! A proposito di app: le scuole di pensiero in questo caso divergono, e in tanti tendono a non fidarsi degli aggiornamenti. Tuttavia molte volte qualche Mb in più vi consentirà di avere accesso a una nuova versione ottimizzata proprio per spremere meno energia possibile.
  • Sesto: stai attento alla connessione! Connettiti ma con giudizio: vale lo stesso discorso della vibrazione, ovvero che se internet non ti serve è inutile tenere attivo Wi-Fi e Blueetooth. E non parliamo dell'errore dei novellini, ovvero tenere accesso il GPS, tra i più noti vampiri energetici in circolazione.
  • Settimo: i numeri ti parlano. Il segreto delle percentuali: normalmente sarebbe cosa buona e giusta non far scendere la batteria al di sotto del 50%, evitare brevi cariche nervose e lo scaricamento completo, con l'obiettivo di tenersi sempre a un livello di energia tra il 40 e l'80%.
  • Ottavo: A qualcuno piace caldo, ma non allo smartphone. È stato dimostrato scientificamente che al di sopra dei 25 gradi centigradi il cellulare subisce un processo di degrado annuale molto più alto della norma (ricordiamo che con le dovute cautele la vita media di una batteria si assesta tra i 3 e i 5 anni). State quindi attenti a caloriferi e affini, ma sopratutto tastate il cellulare per controllarne la temperatura durante le vacanze al mare.
  • Nono: le App salva batteria. Ce ne sono moltissime che si occupano in automatico di gestire al meglio il discorso energetico. Tra le più note e consigliate Juice Defender, Battery Defender e Go Power Master Battery Saver, tutte con profili preimpostati o una serie di parametri flessibili a seconda delle vostre priorità.
  • Decimo: a mali estremi… Nel caso che tutto ciò non vi basti potete aspettare lo sviluppo di un nuovo vetro per display in grado di abbattere tutte le perdite concernenti l'illuminazione (ma forse ci vorranno anni); molte aziende stanno poi tentando di adottare batterie e celle energetiche più capaci e performanti, ma per ora l'ostacolo principale rimane quello dei costi proibitivi.

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