Diavoli serie tv con Borghi e Patrick Dempsey: quando esce - StudentVille
Diavoli serie tv con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey: quando esce

Diavoli serie tv con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey: quando esce

Diavoli serie tv: protagonisti

Due attori molto diversi tra loro, ma allo stesso tempo molto amati dal pubblico. Stiamo parlando dell’internazionale Patrick Dempsey, noto agli italiani per il ruolo di Derek Shepherd nella serie tv Grey’s Anatomy, e dell’italianissimo Alessandro Borghi, salito alla ribalta internazionale con Suburra. I due saranno i protagonisti della nuova serie di Sky Italia dal titolo Diavoli, ambientata nel mondo della finanza e basata sul romanzo di Guido Maria Brera, I diavoli, pubblicato nel 2014 da Rizzoli. La produzione è di Sky insieme a Lux Vide per un totale di dieci puntate girate in lingua inglese.

Diavoli serie tv con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey: quando esce

Diavoli serie tv: trama

Nel libro di Brera il protagonista è Massimo de Ruggero, un brillante trader italiano che vive a Londra ormai da anni. Diventato il numero due di Derek Morgan, capo indiscusso di trading continentale, riceve delle grosse responsabilità quando Morgan torna a New York. De Ruggeroha così il lavoro dei suoi sogni, però deve affrontare molti problemi. Si tratta di un irresistibile mix di atmosfere thriller e complotti, un racconto di come la seduzione del potere è in grado di intaccare e corrompere anche il più forte dei legami. Nel cast anche Laia Costa (Victoria), Malachi Kirby (Radici), Paul Chowdhry (Swinging with the Finkels), Pia Mechler (Everything Is Wonderful), Harry Michell (Chubby Funny) e Sallie Harmsen (Blade Runner 2049).

Diavoli serie tv: quando esce

Il primo ciak della serie sarà il prossimo settembre: in tutto, ventiquattro settimane di girato tra Londra e Roma. Le puntate quindi non dovrebbero vedere la luce prima della metà del 2019. A dirigere la serie Nick Hurran, anche supervisore artistico, e Jan Michelini, che tradurranno sullo schermo un lavoro di scrittura a più mani che ha visto coinvolto lo stesso Guido Maria Brera.

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