Inediti X Factor 2017: classifica e recensioni - StudentVille

Inediti X Factor 2017: classifica e recensioni

Inediti X Factor 2017: classifica e recensioni

X Factor 2017: la presentazione degli inediti

Si è conclusa anche questa edizione di X Factor (la finalissima ha avuto come ospite speciale Ed Sheeran) e, con la presentazione degli inediti e dei loro videoclip, le cose si sono fatte molto serie. Gli artisti sono molto entusiasti dei loro brani e li hanno già presentati a più riprese, anche insieme ai videoclip; sono nelle prime posizioni di tutte le classifiche; ma a voi quale piace di più?

Inediti X Factor 2017: la classifica degli inediti

Ad oggi la sfida degli inediti di X Factor 2017 è dominata senza dubbio dal brano “Chosen” dei Maneskin, il gruppo rock scelto da Manuel Agnelli. La canzone è addirittura al primo posto della classifica italiana assoluta dei singoli su iTunes, seguita subito dopo da “L’amore è” di Enrico Nigiotti del team di Mara Maionchi. Al quarto posto della hit generale troviamo invece “Worth It” di Camille Cabaltera, eliminata al quarto live show, e a seguire Rita Bellanza con “Le parole che non dico mai” e Samuel Storm con “The Story”. Al nono posto c’è Lorenzo Licitra con “In The Name of Love”, al decimo Gabriele Esposito con “Limits”. Più in fondo alla classifica troviamo Andrea Radice con “Lascia che sia” e i Ros con “Rumore”. Dopo le ultime eliminazioni ora non ci resta che attendere il gran finale.

Inediti X Factor 2017: le recensioni degli inediti

Ascoltando gli inediti presentati al quinto live show di X Factor 2017, non si può che notare la loro scarsa originalità musicale: la maggioranza di essi riprende schemi già noti e sentiti, evidenziando il poco coraggio dei giudici ad osare di più. Ecco le recensioni generali dei brani:

  • Chosen” dei Maneskin riprende il rock un pò funky che ricorda gli anni Novanta; è una canzone ben eseguita ed ha buona melodia, ma sembra già sentita nel suo genere;
  • L’amore è” di Enrico Nigiotti è un brano cantautorale, minimale e basato su un giro di chitarra e percussioni; potrebbe essere annoverato tra i pezzi migliori in gara anche si riprende uno schema musicale già noto;
  • The Story” di Samuel Storm è un brano pop soul che accenna anche una parte rap, piacevole da ascoltare ma poco originale;
  • In The Name of Love” di Lorenzo Licitra è scritta dalla cantante country Ashley Walls ed adattata da Fortunato Zampaglione; è un pezzo pop con un’apertura potente per esaltare la voce del cantante ma, nel complesso, rimanda ancora ad altri pezzi;
  • Le parole che non dico mai” di Rita Bellanza inizia con soli piano e voce per poi aprirsi con un crescendo; il brano non ha ritornello quindi è meno immediato all’ascolto, caratteristica che lo penalizza rispetto agli altri;
  • Rumore” dei Ros è una canzone un pò urlata accompagnata da chitarre rumorose; nonostante i diversi cambi di tempo, ricorda molto i pezzi dei Franz Ferdinand;
  • Limits” di Gabriele Esposito è una canzone scritta su chitarra acustica a cui sono state aggiunte ritmiche elettroniche; il risultato è molto simile allo stile di Ed Sheeran;
  • Lascia che sia” di Andrea Radice si snoda tra cantautorato e musica pop; la voce calda del cantante è azzeccatissima tanto da renderla la canzone più originale tra tutte.

 

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