Bambina di 7 anni bocciata alle elementari per le assenze - StudentVille

Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare per le assenze: genitori ricorrono al Tar

Bocciare una bambina di 7 anni a causa delle troppe assenze? È accaduto in una scuola elementare della Puglia, ma i genitori hanno fatto ricorso...
Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare per le assenze: genitori ricorrono al Tar

Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare: il caso

Si sa, le assenze a scuola sono un tasto dolente, soprattutto per chi non ama passare metà della sua giornata in aula. Per questo motivo molto spesso alcuni studenti vengono bocciati per le troppe assenze, anche se i voti sono buoni. Stavolta però il caso ha dell’incredibile: ad essere stata bocciata è stata una bambina di soli 7 anni, che quindi frequenta la seconda elementare. È accaduto in una scuola pugliese, tuttavia i genitori hanno deciso di fare ricorso al Tar e la decisione finale è sospesa fino al prossimo 27 luglio.

Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare per le assenze: genitori ricorrono al Tar

Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare: le motivazioni

Secondo quanto fa sapere Repubblica, l’istituto ha motivato la bocciatura con “partecipazione discontinua” e “ripetute assenze” che hanno causato una preparazione “lacunosa”. “Ha sviluppato un impegno limitato alla richiesta. Ha evidenziato un interesse selettivo. La partecipazione è stata discontinua e sollecitata. Ha raggiunto una minima autonomia personale. Il metodo di studio è essenziale per le fasi del lavoro scolastico. A causa delle ripetute assenze la preparazione risulta lacunosa, pertanto è insufficiente“, ha scritto la scuola. Sono state circa 50 le assenze, soprattutto tra marzo e aprile quando ha avuto il Covid e poi alcuni disturbi legati a un patologia di cui soffre da quando era piccola.

Bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare: la protesta

Ovviamente i genitori non sono d’accordo. Scrivono i legali Giacomo e Roberta Valla, che seguono la famiglia nel ricorso al Tar: “Nelle poche laconiche righe cui si riduce lo scrutinio finale vi è l’assoluta assenza di motivazioni tanto eccezionali da aver condotto i docenti a bocciare una bambina di seconda elementare”. Anche la stessa scuola si difende dalle accuse: “Non si tratta di una decisione punitiva nei confronti della bambina e della sua famiglia […] Già durante il primo anno scolastico le insegnati avessero fatto tutto il possibile per sostenere l’alunna“. Secondo loro la scelta non è stata presa a cuor leggero e dietro la bocciatura ci sarebbero dei motivi molto complessi, visto che le difficoltà sarebbe cominciate già al primo anno di scuola elementare. Dobbiamo aspettare il 27 luglio per avere maggiori informazioni.

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