Docente non vaccinata torna a insegnare: "Rifarei tutto" - Studentville

Docente non vaccinata torna a insegnare: "Rifarei tutto"

La docente Roberta Salimberti, dopo essere stata sospesa per non essersi vaccinata, torna a insegnare. Non è pentita, anzi rifarebbe tutto.
Docente non vaccinata torna a insegnare:

Sono passati più di 2 anni dai primi casi Covid in Italia, eppure la pandemia ancora non si può considerare come un evento passato. Per quanto riguarda la scuola, per esempio, ancora si discute molto sulle norme per limitare quanto più possibile la pandemia. Mascherina no o mascherina sì? Vaccino obbligatorio o non obbligatorio? Quali regole in generale bisognerà rispettare?

In questa situazione di incertezza e confusione, naturalmente, c’è anche chi non è mai stato d’accordo con le decisioni governative in merito ai provvedimenti anti contagio. È questo il caso di Roberta Salimberti.

Vediamo oggi, a distanza di due anni dall’inizio degli eventi, la sua storia.

Roberta Salimberti, la docente che si è rifiutata di vaccinarsi

Intervistata dall’Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata), racconta la sua esperienza. Docente di Lettere presso una scuola media, Roberta Salimberti si è rifiutata di sottoporsi al vaccino, andando quindi incontro a dei seri provvedimenti. L’insegnante è stata infatti sospesa dal suo incarico senza la possibilità di percepire lo stipendio. A distanza di 2 anni, non si dice pentita della sua scelta, nonostante le molte difficoltà a cui è andata incontro.

“Non mi sono vaccinata contro il Covid l’anno scorso, quindi non ho insegnato fino a gennaio scorso. Ovviamente, sono stata senza stipendio. Un grande sacrificio che mi è costata una certa difficoltà economica, ma almeno sono rimasta fedele ai miei principi”.

La docente racconta poi, contrariata, di come non sia riuscita a ottenere il Green Pass.

“Non ho avuto il certificato verde, perché in libertà ho scelto di non vaccinarmi, non trovando corretto che le istituzioni abbiano prima dato la possibilità di scegliere poi l’abbiano resa obbligatoria in modo surrettizio, pena l’esclusione dalla vita sociale e addirittura dal lavoro”.

Solo dopo essere stata sospesa e aver contratto il Covid, è riuscita a ottenere il Green Pass grazie alla guarigione. E solo allora è riuscita a tornare a scuola, per riprendere il suo lavoro da insegnante.

Adesso, fin dal primo giorno, è tornata regolarmente a occupare la sua cattedra. Non è pentita delle decisioni che ha preso, anzi sembra rivendicare la sua posizione contro l’imposizione del vaccino obbligatorio.

Rifarei tutto” dice Roberta Salimberti, “anche perché, nonostante la poca solidarietà riscontrata dal corpo docente, ho trovato sempre grande riscontro negli alunni che hanno compreso la mia scelta. Sono una persona che semplicemente ha rinunciato allo stipendio per rimanere fedele ai propri principi, in modo coerente”.

Conclude: “Mi spiace per chi ha fatto il vaccino non per convinzione, ma per poter insegnare. I loro sacrifici si sono azzerati e ora siamo tornati a essere tutti uguali, senza discriminazioni”.

 

Perché non leggi anche:

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti