Non si trovano docenti di matematica- Studentville

Non si trovano docenti di matematica: in cattedra baby prof e in pensione

Emergenza professori di matematica: non ce ne sono abbastanza, ed allora gli istituti cercano soluzioni tra i baby prof e i docenti in pensione.
Non si trovano docenti di matematica: in cattedra baby prof e in pensione

L’anno scolastico è iniziato da pochissimo, ma quello che è un problema oramai da diversi mesi sembra non essere stato risolto. Stiamo parlando della scarsità di professori di matematica. Non solo la difficoltà persiste, ma sembra diventare sempre più significativa (con le difficoltà che naturalmente comporta). Ed ogni scuola sta cercando soluzioni alternative per cercare di ovviare a questa emergenza. I vuoti di organico sono diffusi in tutta Italia, ed in alcune scuole si è proposto di chiamare in cattedra chi è già andato in pensione.

Non si trovano docenti di matematica

Siamo a Treviso, dove un ingegnere in pensione sta per salire in cattedra come supplente in un istituto scolastico della città tramite la messa a disposizione. Le domande di messa a disposizione permettono infatti di candidarsi per supplenze per l’anno scolastico 2022/2023 oltre che per incarichi di sostegno, personale ATA, commissario d’esame esterno e docente per i corsi di recupero estivi e invernali.

Nonostante questo, la scarsità dei docenti di matematica resta una quasi emergenza. Oltre che un tema da affrontare necessariamente, che richiede una doverosa riflessione. Tra le motivazioni che stanno alla base della carenza di professori di matematica il fatto che i giovani laureati nella materia preferiscano evitare l’insegnamento in quanto legato a poche opportunità di crescita lavorativa, o meglio di carriera.

Le soluzioni alla carenza di professori di matematica

Se a Treviso si cerca di trovare docenti tra i pensionati che hanno messo a disposizione la propria professionalità nella MAD, a Lancenigo (cittadina della provincia), in conseguenza dell’esaurimento delle graduatorie di informatica si stanno reclutando i cosiddetti baby prof, ovvero gli studenti universitari che non hanno ancora conseguito la laurea. Per questi, però, non è prevista una presa di servizio definitiva, ovvero fino alla fine dell’anno scolastico 2022/23. La loro permanenza nei panni di docente dipenderà dagli esiti del concorso straordinario e dei posti a questo legati.

Ricordiamo che le classi di concorso più problematiche sono attualmente le A040 (Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche), A041 (Scienze e tecnologie informatiche), A042 (Scienze e tecnologie meccaniche) e A027 (Matematica e Fisica). Per questo motivo sono già partiti gli interpelli per la ricerca di personale supplente fuori graduatoria.

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