Un’ora di educazione alimentare nelle scuole - Studentville

Un’ora di educazione alimentare nelle scuole: la proposta del ministro Schillaci

Un’ora di educazione alimentare nelle scuole? Secondo il ministro della salute Schillaci sarebbe indispensabile in fatto di prevenzione.
Un’ora di educazione alimentare nelle scuole: la proposta del ministro Schillaci

Orazio Schillaci è il ministro della Salute dal 22 ottobre 2022 nel governo di Giorgia Meloni. Oltre ad essere un politico è anche un medico italiano, dalla lunga carriera. E’ stato componente di commissioni sanitarie per la Regione Lazio e per il Ministero della salute. Inoltre, dal 2017 al 2022, è stato presidente dell’Associazione italiana di medicina nucleare e imaging molecolare. Ne parliamo oggi per un suo intervento a favore della prevenzione e dell’educazione alimentare nelle scuole. In relazione alle quali si è espresso in un’intervista a Libero Quotidiano. Cosa ha detto in proposito?

L’intervento del ministro Schillaci sull’importanza dell’educazione alimentare

Secondo il Ministro, una delle situazioni da affrontare è sicuramente “la cronicizzazione delle patologie che affligge molti anziani”. E che, a conti fatti, impiega una gran parte delle risorse a disposizione. L’intenzione del Ministro è chiara, così come si evince dal suo intervento:

“Ci sono tante cose da fare. Una delle più importanti è la prevenzione, fin nelle scuole. I ragazzi sono spugne, imparano subito. In questi anni ci si è giustamente preoccupati molto di far capire ai giovani, fin dai primi anni sui banchi, che non bisogna fare discriminazioni in base agli orientamenti sessuali. Se introducessimo un’ora di educazione alimentare e di corretti stili di vita, che sono argomenti che penso interessino molto i giovani di oggi, assicureremo agli anziani di domani molti anni di vita sana in più. Credo che questa sia una priorità nella scuola, molto più di altre alle quali oggi si dà importanza”.

Dunque, secondo il ministro, bisognerebbe dedicare una buona attenzione alla prevenzione anche tra i banchi di scuola in modo che gli studenti, nei quali proprio durante la giovane età vanno a radicarsi le abitudini alimentari, sappiano che direzione prendere per mantenersi il più possibile in salute evitando di sviluppare quei fattori di rischio che possono diventare complicazioni da adulti prima, e da anziani poi.

L’importanza di una corretta educazione alimentare

Ci riferiamo al sovrappeso o all’obesità, ma anche al colesterolo ed alla pressione alta, oltre che tutte quelle patologie che, se non causate direttamente dall’alimentazione, da questa possono essere negativamente influenzate. Così come ritiene anche il Ministero della salute, l’educazione alimentare è di fondamentale importanza.” Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute, un’alimentazione non corretta, infatti, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili.”

Ovviamente, imparare questa nozioni da giovani incide positivamente sulla prevenzione. E di questo si dovrebbe tenere a mente.

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