L’ora legale rappresenta una convenzione temporale ampiamente diffusa in Italia e in numerosi paesi, pensata per sfruttare al meglio le ore di luce naturale durante la stagione estiva. Questa pratica prevede lo spostamento delle lancette dell’orologio in avanti di sessanta minuti, permettendo di beneficiare di maggiore illuminazione naturale nelle ore serali.
L’adozione di questo sistema comporta significativi vantaggi in termini di risparmio energetico, riducendo il consumo di energia elettrica per l’illuminazione artificiale. In Italia, questo cambio orario si verifica due volte l’anno, con il passaggio dall’ora solare a quella legale in primavera e viceversa in autunno.
Ora legale 2025 in anticipo
Per l’anno 2025, il passaggio all’ora legale avverrà con qualche giorno di anticipo rispetto al consueto, precisamente nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo. In questa occasione, dovremo spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora, comportando la perdita di sessanta minuti di sonno.
Questo cambiamento, sebbene possa inizialmente causare un lieve disagio, porta con sé il vantaggio di godere di maggiore luce naturale durante le ore serali, contribuendo a un significativo risparmio energetico nelle nostre abitazioni.
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