Corsi di Laurea in Arti Multimediali: i Diplomi Accademici negli Istituti AFAM

Corsi di Laurea in Arti Multimediali: i Diplomi Accademici negli Istituti AFAM

La laurea in Arti Multimediali ha lo scopo di assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche nell’ambito della ricerca artistica rivolta all’uso e all’utilizzo delle nuove tecnologie mediali della comunicazione. Questi corsi fanno parte di quelli a disposizione negli Istituti AFAM: stiamo parlando di titoli di alta formazione artistica che hanno lo stesso valore legale dei titoli universitari. I corsi in Arti Multimediali si trovano anche in istituti statali e privati con esperienza formativa nel settore AFAM (valutati dal Consiglio Nazionale per l’alta formazione Artistica e Musicale CNAM e dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ANVUR) che hanno ottenuto il riconoscimento.

In questo nostro approfondimento vi parleremo di quali sono le possibilità in quest’ambito all’interno del panorama accademico italiano. Dopo avervi spiegato quali sono le diverse classi di laurea a cui fare riferimento sia per il primo, sia per il secondo ciclo di studi, passeremo alle materie e agli esami con il relativo piano di studi di Arti Multimediali, analizzando inoltre tutti gli sbocchi lavorativi del settore.


In questa guida:


Corsi di Laurea in Arti Multimediali: i Diplomi Accademici negli Istituti AFAM

Laurea in Arti Multimediali: tutti i corsi disponibili

L’università di Arti Multimediali ha l’obiettivo di dare agli studenti le competenze per gestire i dispositivi tecnologici della comunicazione contemporanea. I percorsi che fanno parte di questa facoltà danno modo di acquisire le tecniche di ripresa e montaggio video, della modellazione 3D e delle basi di animazione digitale (attraverso l’uso di programmi specifici come Maya e After effects). Questo dà modo di creare prodotti audio-video completi in tutte le loro fasi tecnico-creative: pre-produzione, riprese, montaggio e post produzione. Gli studenti potranno approfondire anche gli aspetti legati alla sperimentazione artistica con discipline specifiche che offrono l’insegnamento dell’arte nella rete, della cultura digitale, della comunicazione multimediale, della storia e dell’evoluzione del videogioco.

Vediamo ora l’elenco con tutti i corsi di laurea in Arti Multimediali a disposizione negli istituti AFAM statali e non:

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Ora vediamo quali sono le classi di laurea a disposizione per questo corso e le principali caratteristiche per potervi accedere.

Corsi in Arti Multimediali: classi di laurea e indirizzi disponibili

I corsi di laurea in Arti Multimediali, come già specificato in precedenza, si dividono in Diplomi Accademici di 1° Livello e Diplomi Accademici di 2° Livello. Per la laurea triennale in Arti Multimediali esiste una sola classe di laurea triennale, ovvero la DAPL08 – Diploma Accademico di 1° livello in Nuove Tecnologie dell’Arte.

La classe di laurea triennale DAPL08 è equipollente alla classe di Laurea L-03 in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, di cui al Decreto Ministeriale 16 marzo 2007. Gli studenti di questa classe di laurea devono avere una adeguata formazione tecnico-operativa sui metodi e i contenuti relativi all’impiego artistico delle nuove tecnologie, e devono conoscere le tecniche multimediali e digitali che danno modo di produrre opere e informazioni.

Anche la laurea magistrale in Arti Multimediali esiste in una sola classe di laurea, ovvero la DASL08 – Diploma Accademico di 1° livello in Nuove Tecnologie dell’Arte.

Questa classe di laurea è equipollente alla classe di Laurea LM-89 (Storia dell’Arte). Questo vuol dire che gli studenti che si iscrivono a questo corso devono avere strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione di competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate relative, esercitando la sperimentazione artistica nei linguaggi tecnologici e multimediali specifici applicata ai settori delle arti visive digitali, multimediali, interattive e performative, del video e del cinema, e del web.

Tra gli indirizzi oltre al classico Arti Multimediali troviamo anche Arte e linguaggi della comunicazione, Arte e Media, Audio/Video e Multimedia, Computer Games, Computer generated animation, Comunicazione visiva multimediale, Media Design e Arti Multimediali, Net Art e Culture Digitali, Visual e Motion Design.

Corsi di Laurea in Arti Multimediali negli Istituti Statali

Il sistema AFAM conta 145 istituzioni, di cui 82 statali e 63 non statali. Sono diverse le strutture che mettono a disposizione corsi di laurea in Arti Multimediali. Le strutture statali che ospitano un corso di laurea in Arti Multimediali sono principalmente le Accademie delle Belle Arti di varie città di Italia come ABA Venezia, ABA Verona, ABA Roma, ABA Macerata, ABA Napoli, ABA Firenze, nonché l’Accademia Albertina e l’Accademia Sironi.

Le Accademie di Belle Arti (ABA) sono istituti fondamentali nella formazione artistica e creativa nel nostro Paese. Queste strutture sono nate proprio con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue forme e in questo caso proprio la cultura: non a caso l’Accademia di Belle Arti mette a disposizione degli studenti una vasta gamma di corsi e programmi di studio che attraggono molte persone di talento.

Il corso di Arti Multimediali in ABA ha un piano di studi articolato in laboratori, corsi teorici, workshop e progetti collaborativi e multidisciplinari. Gli studenti sono stimolati ad arricchire la loro formazione prendendo parte a scambi con altri atenei e accademie europee e a relazionarsi con l’esterno attraverso esperienze di tirocinio in diversi ambiti della produzione artistica.

Corsi di Laurea in Arti Multimediali negli Istituti Non Statali

Gli istituti AFAM non statali che erogano corsi di laurea in Arti Multimediali sono, oltre ad ulteriori sedi ABA, NABA Milano, ACME Milano, ACME Novara, Accademia Santagiulia, Accademia Ligustica, Accademia Carrara, RUFA Roma, IED a Roma e Milano, infine Istituto Pantheon.

Tra le caratteristiche dell’Accademia Ligustica di Genova troviamo un corso, in parte concepito in partnership con il Conservatorio Musicale Niccolò Paganini nell’ambito del progetto Politecnico delle arti. Lo scopo è quello di assicurare una prospettiva di ricerca artistica e tecnico-operativa nell’ambito della ricerca visiva e sonora. L’approccio multidisciplinare e multiprospettico, strutturato attraverso lo sviluppo di un linguaggio teorico e tecnico-specialistico, definisce un modello formativo teorico pratico.

L’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, invece, conosciuta più semplicemente come Accademia SantaGiulia, ha un corso che affronta i temi che riguardano le modalità di approccio alla lettura delle opere multimediali grazie ad una metodologia didattica che ne favorisca la comprensione, dando gli strumenti necessari per capire come si sviluppa e si consolida a livello teorico e pratico il concetto di multimedialità nella cultura visiva occidentale a partire dall’invenzione della fotografia fino a oggi. Alla fine del corso gli iscritti saranno in grado di ideare e progettare piccoli percorsi strutturati di analisi dell’opera multimediale attraverso un approccio diretto e coinvolgente.

Tra le strutture private più conosciute troviamo senza dubbio lo IED – Istituto Europeo di Design, un vero e proprio punto di riferimento del settore che nel 2023 ha festeggiato 30 anni di attività. Si tratta di una scuola che ha come scopo principale quello di dare una preparazione completa nel campo delle arti multimediali. Gli studenti imparano ad utilizzare e declinare tutti i mezzi e i linguaggi delle nuove tecnologie multimediali applicate ai diversi ambiti della comunicazione visiva contemporanea e della produzione di oggetti interattivi.

NABA – Nuova Accademia di Belle Arti è invece la Prima Accademia di Belle Arti in Italia come fa sapere la classifica internazionale QS World University Rankings, mentre l’Accademia Italiana è una delle istituzioni più prestigiose nel nostro Paese in merito alla formazione artistica con sede a Firenze e a Roma. I laboratori sono il cuore di questi corsi, il punto di incontro fra gli studenti, i professori e i metodi più avanzati dei media e delle creative technologies, per la produzione di progetti autoriali e di ricerca complessi e contemporanei rivolti al mondo della cultura e delle aziende, e per una formazione sempre aggiornata, capace di riversare nel mercato del lavoro competenze professionali e autorialità.

Laurea in Arti Multimediali: materie ed esami

Per la laurea in Arti Multimediali ogni studente devono raggiungere un totale di 180 Crediti Formativi Accademici (CFA) per il diploma accademico di primo livello, mentre 120 CFA per quello di secondo livello.

Per quanto riguarda il diploma di 1° Livello ecco le materie più diffuse:

  • Applicazioni digitali per le arti visive
  • Teoria e e metodo dei mass media
  • Metodologie e tecniche della comunicazione
  • Teoria della percezione e psicologia della forma
  • Stile, Storia dell’arte e del costume
  • Metodologia progettuale della comunicazione visiva
  • Teorie delle arti multimediali
  • Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo
  • Fenomenologia delle arti contemporanee
  • Antropologia culturale

Per quanto riguarda il diploma di 2° Livello ecco le altre materie caratterizzanti più diffuse:

  1. Chimica generale ed inorganica
  2. Archeologia classica
  3. Tecnologia dei materiali costitutivi
  4. Fisica applicata
  5. Storia e teoria del restauro
  6. Discipline tecniche del restauro
  7. Storia delle tecniche artistiche
  8. Storia dell’arte medievale
  9. Disegno
  10. Chimica dei beni culturali

Cosa fare dopo la laurea in Arti Multimediali? Gli sbocchi lavorativi

Cosa fare dopo la laurea in Arti Multimediali? Come sbocchi lavorativi principali troviamo attività in diversi ambiti, che riguardano sia la libera professione artistica nel campo delle nuove tecnologie, sia la collaborazione nella programmazione, progettazione e attuazione degli interventi specifici delle nuove tecnologie, dalla progettazione e realizzazione di opere audiovisive e multimediali interattive alla modellistica virtuale. Le Accademie organizzeranno, in partnership con enti pubblici e privati, gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definiranno ulteriormente, per ogni curriculum, specifici modelli formativi.

Con la sola laurea magistrale è inoltre possibile diventare docenti. In quest’ultimo caso ecco le classi di concorso a cui fare riferimento:

  • A-02 – Design dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure e delle gemme
  • A-03 – Design della ceramica
  • A-14 – Discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche
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