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Chi è Elena Ferrante

Elena Ferrante: chi è veramente e qual è la sua biografia? Vediamo di capire di più sulla scrittrice de I giorni dell'abbandono.
Chi è Elena Ferrante

CHI E' ELENA FERRANTE. Conoscete qualcosa sulla biografia di Elena Ferrante, la scrittrice di libri come I giorni dell'abbandono, La figlia oscura e L'amore molesto? Probabilmente no: a quanto pare c'è uno spettro che si aggira per l'Italia. E no, non stiamo citando il Manifesto del Partito Comunista, anche perché non saremmo molto sul pezzo, ma piuttosto vogliamo parlare del mistero che si cela intorno all'identità di Elena Ferrante, con ogni probabilità la scrittrice italiana più nota al mondo e di cui per l'appunto non si conoscono le generalità. Dell'autrice di due romanzi già divenuti dei film – L'amore molesto e I giorni dell'abbandono – nonché della tetralogia de L'amica geniale, divenuta un bestseller mondiale, si sa solo che è nata a Napoli, come d'altro canto facevano sospettare i suoi libri.

ELENA FERRANTE: CHI E' VERAMENTE E LA SUA BIOGRAFIA. In alcune delle poche interviste che ha rilasciato la Ferrante (e non si sa neanche se il nome sia uno pseudonimo o meno) ha difeso strenuamente la difesa del suo anonimato, anche quando è arrivato il successo internazionale. Nel volume contenenti articoli vari, La frantumaglia, la scrittrice ha spiegato come abbia voluto conservare intatto il proprio privato, nel senso che non ha voluto che la lettura dei suoi libri venisse modificata dalla conoscenze di quei pochi dati biografici ricavati da interviste, gossip, voci e così via. Di fatto si tratta della più classica delle rivendicazioni per un romanziere: “lasciate che i miei libri parlino da soli”.
Ma come era lecito aspettarsi in molti si sono messi alla ricerca della romanziera, dato che è sempre interessante dare un volto a ciò che ci colpisce.
 

ELENA FERRANTE: LE IPOTESI SULLA SUA VERA IDENTITA'. L'ultimo in ordine di tempo è stato Marco Santagata, professore esperto di letteratura italiana medievale e finalista del premio Strega. L'uomo ha applicato il metodo filologico che si usa nello studio dei manoscritti e attraverso una lunga indagine sarebbe arrivato a un nome, quello della professoressa universitaria di storia contemporanea Marcella Marmo, che naturalmente ha smentito seccamente.
Il ragionamento è partito dalla ricostruzione particolareggiata della Pisa descritta dalla protagonista Elena Greco, che rimane ancora alla topografia degli anni '60 e non alle informazioni moderne: la ragazza infatti entra nella Normale di Pisa e i fatti descritti, secondo Santagata, non possono che essere di prima mano. Ma la Marmo ha affermato di aver lasciato la scuola senza laurearsi, e d'altro canto non sarebbe stata l'unica napoletana iscritta in quegli anni.

  • Tra gli altri sospettati negli anni c'è stato Domenico Starnone, in teoria “stanato” grazie ad alcune coincidenze testuali tra il suo Via Gemito e L'amore molesto della Ferrante: la smentita è arrivata puntualmente, ma l'ipotesi rimane. Curiosamente è stata indicata anche la moglie dello scrittore come potenziale Ferrante, la traduttrice Anita Raja.
  • Un altro candidato è poi Goffredo Fofi, fine conoscitore di Napoli, interessato al popolo partenopeo più verace, ma sembra difficile che questi abbia trovato il tempo di scrivere una serie di romanzi in segreto visti tutti gli impegni cui è sottoposto.
  • Rimane anche la pista degli editori della Ferrante, Sandro e Sandra Ferri di e/o, che in teoria sono gli unici depositari del segreto. Ma anche la sorella Linda Ferri, che è stata anche sceneggiatrice de La stanza del figlio di Nanni Moretti.
  • E c'è infine chi preferisce fare un mix e ipotizzare un collettivo che di comune impegno ha vergato tutti i romanzi: proprio la (presunta) natura disomogenea della scrittura ha fatto venire il sospetto che di libro in libro potrebbero essere cambiati i componenti del gruppo.

Sta di fatto che in questo momento Elena Ferrante è unica nel panorama letterario, nel senso che di autori del genere proprio non se ne trovano in giro.

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