Amore disperato di Achille Lauro: testo e significato - Studentville

Amore disperato di Achille Lauro: testo e significato

Il testo e il significato del brano Amore disperato di Achille Lauro, che racconta di un amore vissuto ai margini del Grande Raccordo Anulare di Roma.
Amore disperato di Achille Lauro: testo e significato

Amore disperato di Achille Lauro

Amore Disperato” è il singolo di Achille Lauro, reduce dalla recente partecipazione al Festival di Sanremo – è arrivato settimo – pubblicato lo scorso 20 settembre. Il brano nasce dalla collaborazione dell’artista con Federica Abbate e Federico Olivieri, ovvero Olly.

All’uscita, il brano è stato accompagnato da un comunicato stampa tramite il quale Lauro ha rivelato l’ispirazione che sta dietro la canzone, descrivendola come il racconto autentico di una storia d’amore vissuta ai margini del Grande Raccordo Anulare di Roma, precisamente in Via Tina Pica. Strada, questa, carica di suggestioni cinematografiche in quanto legata all’eredità del regista Luigi Comencini e al film, iconico, del neorealismo rosa “Pane, amore e fantasia”.

Di seguito il testo e il significato della canzone.

Il testo di Amore disperato di Achille Lauro

Questo, il testo del brano.

Okay, ricordo quando al mattino non ci alzavamo
E fumare fino a mattina giù a Marechiaro
Non ricordo mai veramente come ho iniziato
Non si smette mai veramente quando iniziamo
Se la libertà è un errore d’adolescente
Amare senza chiedere, odiarsi senza comprendere
Cos’è l’amore il nostro? Non sono solo parole
È un amore più in là, merceria di Piazza Sempione

Adesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore dispеrato
Lo sai meglio di me, che sеi meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato
È inutile che ti difenda da me

E se passiamo un’altra notte
Tra far l’amore e fare a botte
Che differenza c’è?
Se siamo io e te

Non sono desideri, è la legge dell’attrazione
La vita, sì, è una foto, un disturbo dell’attenzione
E tu che ci sei stata, sei sempre come un’amica
Quella piccola casa, quel nido,
E poi sì, in quello scatto, un abbraccio senza colori
Quella canzone “Sempre e per sempre” di De Gregori
Cosa ne sanno gli altri di vivere come noi?
Davvero, sempre per sempre ovunque saremo

Adesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore disperato
Lo sai meglio di me, che sei meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato
È inutile che ti difenda da me

E se passiamo un’altra notte
Tra far l’amore e fare a botte
Che differenza c’è?
Se siamo io e te

Sì, forse c’è cura o forse no
E bisogna perdere
E forse no, non ti ritroverò
Non mi hai mai chiesto
Forse un giorno, forse solo un giorno
Un fiore da prendere
Quel fiore, sì, un minuto a calpestarlo
Anni per crescere

Adesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore disperato
Lo sai meglio di me, che sei meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato

Il significato di Amore disperato di Achille Lauro

Questo brano di Achille Lauro è una riflessione intensa e malinconica su un amore tormentato, fatto di passione, incomprensioni e momenti di dolore. Il testo racconta una relazione vissuta tra alti e bassi, in cui si alternano momenti di intimità e scontri, un legame che sembra impossibile da spezzare nonostante le difficoltà. Lauro parte dal ricordo nostalgico delle notti passate senza pensieri, tra sigarette e libertà, a Marechiaro, un luogo simbolico di Napoli. Il cantante non ricorda come sia iniziato tutto, ma sa che certe cose, una volta cominciate, non finiscono mai davvero. Questo vale per l’amore e per gli errori giovanili, che spesso si confondono tra loro.

Il ritornello riflette la disperazione e il senso di dipendenza emotiva: il protagonista si chiede dove possa andare senza la persona amata, ammettendo la propria fragilità. Sa che lei è “meglio di lui”, più forte, più capace di gestire la situazione, mentre lui è intrappolato in questo amore doloroso e difficile da comprendere.

L’amore descritto non è fatto solo di dolcezza, ma anche di litigi, di contrasti: “Se passiamo un’altra notte tra far l’amore e fare a botte, che differenza c’è?”. Qui Lauro sottolinea come l’intensità dei sentimenti possa sfociare sia nella passione che nella rabbia, due facce della stessa medaglia. Nella parte finale emerge il tema della perdita: forse questo amore non si potrà salvare, forse tutto finirà, come un fiore che si calpesta in un attimo dopo anni di crescita. È un’immagine potente, che lascia aperta la domanda: vale la pena lottare o bisogna lasciar andare?

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Foto copertina tratta da Pagina Facebook di Achille Lauro

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