Classici film di Natale: 5 motivi per rivedere Love Actually - Studentville
Classici film di Natale: 5 motivi per rivedere Love Actually

Classici film di Natale: 5 motivi per rivedere Love Actually

Love Actually è uno dei più amati classici film di Natale e noi vi forniamo 5 buoni motivi per rivederlo!

CLASSICI FILM DI NATALE: 5 MOTIVI PER RIVEDERE LOVE ACTUALLY

Con il Natale arrivano anche i film di Natale, classici e non, e ognuno ha i suoi preferiti. Uno dei nostri è la brillante commedia inglese “Love Actually” che come spesso succede con i film inglesi riesce a essere perfettamente natalizia senza affogarci tutti nella melassa (rischio sempre presente invece con i prodotti americani). Se siete d’accordo, ma anche se non lo siete, eccovi cinque buoni motivi per rivedere Love Actually o vederlo, nel caso in cui non l’abbiate ancora visto!

Love Actually: 5 motivi per rivederlo

FILM DI NATALE CLASSICI: PERCHÈ RIVEDERE LOVE ACTUALLY

Ecco i nostri 5 buoni motivi per rivedere Love Actually, un classico del Natale che farà sicuramente bene alle nostre serate natalizie:

  1. Il cast. Qui ce n’è per tutti i gusti. C’è la meravigliosa Emma Thompson (cosa diavolo è passato per la testa di Kenneth Branagh esattamente, cosa!), elettrica come in tutte le sue parti, incluse quelle in cui fa la Tata brutta cui spariscono i bubboni dalla faccia. C’è Alan Rickman che riesce a essere irreprensibile anche quando fa il fedifrago, Liam Neeson quando era ancora un gigante al quale sembrava non potesse succedere niente di male, Keira Knightley con più denti che mai, Andrew Lincoln prima che si desse allo sterminio degli zombie, Martin Freeman senza piedi pelosi da Hobbit, Hugh Grant che fa sempre la stessa parte anche quando governa il paese, Colin Firth senza il maglione con la renna, Laura Linney e Bill Nighy, che è semplicemente una leggenda e passa con facilità dal vampiro di Underworld al sindacalista di Pride.
  2. La riscossa dell’Impero. No, non quello dei Sith: Billy Bob Thornton, nei panni di un presidente americano viscido e prepotente viene preso metaforicamente a calci dal neo eletto primo ministo inglese Hugh Grant. Poi Hugh in realtà lo fa solo perché il presidente si stava limonando la cicciona che piaceva a lui ma comunque sia l’onore britannico è stato ristabilito. Hugh Grant è anche l’autore di un balletto estemporaneo al numero 10 di Downing Street anche se, bisogna dirlo, l’americano Tom Cruise di Tropic Thunder avrebbe, in questo campo, qualcosa da insegnargli.
  3. Il bambino Sam. Il bambino Sam (interpretato da Thomas Brodie-Sangster, cioè il ragazzino con i super poteri che decide di aiutare Bran Stark in Game of Thrones) è piccoletto ma sa già un sacco di cose: tanto per cominciare sa muoversi di corsa all’interno di uno degli aeroporti di Londra manco l’avesse progettato lui e poi, come se questo non bastasse, è l’autore del più profondo pensiero dell’intero film quando chiede “cosa c’è peggio della totale agonia di essere innamorato?”. Ecco, chiediamocelo: cosa c’è?
  4. I siparietti comici. Aaah, come vengono bene i siparietti agli inglesi…per esempio, perché mettere un ex hobbit ex aiutante di Sherlock Holmes ex assunto in The Office a fare la controfigura per le scene di nudo degli attori? Perché fa ridere! Martin Freeman con la sua faccetta tipicamente inglese e sempre sull’orlo di un’espressione sorpresa è il perfetto uomo medio che in effetti potrebbe fare un mestiere simile, anche se quando dice “una volta ho fatto la controfigura di Brad Pitt” è difficile credergli. Meraviglioso anche Rowan Atkinson che nella scena del centro commerciale ricorda i tempi fulgidi di Quattro matrimoni e un funerale.
  5. Il triangolo. C’è stato un tempo, sappiatelo, in cui Andrew Lincoln si faceva la doccia. Poi ha deciso di uccidere zombie e dare di matto e ha preso il nome di Rick ma questo è successo dopo. Il punto è che comunque dove va lui si ripete questa situazione in cui c’è una donna (solitamente poco tollerabile) e ci sono due amici che si scannano per il cuore di lei. In The Walking Dead la cosa finisce molto male mentre qui una sparatoria sotto l’albero non era fattibile, ma il punto rimane uno: se c’è Andrew ci sono le corna.

FILM NATALIZI: ELENCO COMPLETO DEI TITOLI

Se ti piacciono i film natalizi e non vedi l’ora di stenderti sotto un caldo plaid e passare una serata in completo relax, ecco i nostri consigli sui migliori film di natale, classici e non:

(Foto: Love Actually, Courtesy of Universal).

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