Manca bus con pedana di sollevamento per studente disabile, scuola annulla gita

Manca bus con pedana di sollevamento per studente disabile, scuola annulla gita

Una scuola superiore di Rieti ha annullato la gita scolastica per la mancanza di un bus con pedana di sollevamento necessaria per uno studente disabile.
Manca bus con pedana di sollevamento per studente disabile, scuola annulla gita

Nel 2023 è inaccettabile che un ragazzo sia costretto a rinunciare ad un’esperienza comune a moltissimi suoi coetanei, quale quella della gita scolastica è, a causa della mancanza di mezzi adeguati alla propria disabilità. Eppure, a dire addio al viaggio d’istruzione, oltre lo studente, è stata l’intera classe. La scuola ha infatti deciso di annullare la partenza per l’attesa visita a Napoli. La motivazione? La mancanza di un bus che fosse dotato di una pedana di sollevamento necessaria al ragazzo, in carrozzina, per poter salire e scendere agevolmente ed in sicurezza dal mezzo. Vediamo come sono andate le cose.

Manca bus con pedana per studente disabile

Il dirigente di una scuola superiore di Rieti si è trovato costretto ad annullare la prevista gita alla volta di Napoli perché il bus che aveva prenotato per trasportare gli studenti – di una ditta convenzionata con la scuola – non disponeva di una pedana di sollevamento per agevolare l’accesso a bordo di un ragazzo in carrozzina. La decisione di disdire la gita, naturalmente, ha suscitato non poche polemiche, specie da parte della madre del ragazzo, che ha dichiarato come sia inaccettabile, oggi come oggi, che un ragazzo con disabilità sia costretto a rinunciare a un’esperienza imperdibile alla sua età a causa della mancanza di mezzi adeguati.

Eppure, la scarsa reperibilità di autobus adatti alle esigenze dei disabili non è una novità, fin troppo spesso i mezzi di trasporto pubblico non rispondono alle necessità di chi ha problemi di mobilità. L’annullamento della gita ha riportato al centro dell’interesse la necessità di una maggiore attenzione verso le esigenze dei disabili, non solo nel campo dell’istruzione, ma anche in quello dei trasporti e dei servizi pubblici in genere.

Il preside: Stiamo facendo il possibile

Così come ha riportato “Orizzonte Scuola”, il preside ha tenuto a rassicurare la donna e gli studenti dicendo che sta cercando di trovare una soluzione. Ciò indicherebbe un impegno attivo da parte della scuola per far partire la classe in gita. È anche un buon segno che alcune associazioni stiano offrendo il loro aiuto. Una possibilità è quella di prevedere la presenza di un accompagnatore. Tuttavia, nel caso in cui non se ne trovi uno che abbia le competenze necessarie per assistere il ragazzo, la madre si è offerta di partire insieme alla classe, per permettere anche agli altri studenti di godere del viaggio.

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