DaD: la percezione della didattica online da parte di studenti, universitari, docenti e genitori - StudentVille
DaD: la percezione della didattica online da parte di studenti, universitari, docenti e genitori

DaD: la percezione della didattica online da parte di studenti, universitari, docenti e genitori

DaD: la percezione della didattica on line

Gli ultimi mesi che abbiamo vissuto sono stati molto difficili a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal  COVID-19, che ha portato alla chiusura di città, paesi, aziende, attività commerciali e le scuole, la scuola ha cambiato forma ed è andata avanti in una formula nuova, a distanza. Ma qual è stata la percezione di studenti, universitari e docenti e genitori? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Leggi anche: Didattica a distanza: pro e contro dell’emergenza Coronavirus

DaD: la percezione di studenti e universitari

L’anno scolastico è finito qualche mese fa e ci aggingiamo ad iniziarne un altro. Come tutti saprete da marzo tutte le attività scolastiche e universitarie sono andate avanti a distanza per evitare il diffondersi del covid-19 che ha tenuto il mondo intero con il fiato sospeso. Gli studenti e gli universitari hanno vissuto quest’esperienza in modo diverso; c’è chi ha gradito l’idea di studiare da casa senza dover uscire ogni mattina per andare a scuola o all’università e chi, invece, si è sentito solo e a volte abbandonato non disponendo di una buona connessione.

DaD: la percezione dei docenti

A livello organizzativo e logistico coloro i quali hanno subìto maggiormente gli aspetti negativi della didattica a distanza sono stati i docenti che hanno dovuto organizzare il loro lavoro giostrandosi tra gli impegni lavorativi e quelli di casa e della famiglai. Non tutti i docenti si sono dimostrati contenti di quest’esperienza perché non si è stati, forse, in grado di dare a tutti i mezzi per continuare a seguire le lezioni e molti docenti hanno dovuto incontrare, virtualmente, separatamente quegli studenti che per qualche motivo sono rimasti indietro.

DaD: la percezione dei genitori

I dati parlano chiaro, i genitori non hanno gradito molto la didattica a distanza, in particlolare in molti hanno lamentato la mole di compiti che venivano assegnati da un giorno all’altro, le ore che i figli hanno passato seduti davanti un pc per non parlare, infine, dei tanti ragazzi che non disponendo di una buona connessione internet o privi di un computer, sono rimasti indietro.

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