Facoltà di Ingegneria Industriale: università, corsi di laurea, materie ed esami

Facoltà di Ingegneria Industriale: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Ingegneria Industriale si rivolge a tutti quegli studenti che intendono approfondire gli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base, della matematica, dell’ingegneria industriale e dell’ingegneria in generale. L’università di Ingegneria Industriale insegna a usare strumenti e tecniche per la progettazione di componenti, sistemi e processi e a fare esperimenti di cui analizzeranno e interpreteranno i dati.

Attualmente la facoltà di Ingegneria Industriale è disponibile nelle università statali, nelle università private, nelle università telematiche riconosciute dal MIUR. Proprio per questo motivo nella guida che vi presentiamo oggi vi parleremo di tutte le alternative possibili nelle università italiane.

Un punto di partenza per capire poi quali sono le migliori facoltà di Ingegneria Industriale in Italia, sia per quanto riguarda il primo ciclo di studi di laurea breve, sia per quanto riguarda la laurea magistrale. Oltre a illustrarvi le alternative disponibili, cercheremo di capire anche gli insegnamenti con il relativo piano di studi di Ingegneria Industriale, insieme a tutti gli sbocchi occupazionali.

Facoltà di Ingegneria Industriale: università, corsi di laurea, materie ed esami

Università di Ingegneria Industriale: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

I corsi di laurea in Ingegneria Industriale sono adatti a tutte quelle persone che intendono progettare, costruire e gestire processi e macchinari industriali. Inoltre stiamo parlando di un percorso di studi che è trasversale, infatti si unisce anche ad altri rami dell’ingegneria, come l’ingegneria informatica e l’ingegneria meccanica in primis. Questi percorsi di studio formano futuri laureati in gradi di occuparsi dei procedimenti, delle misure e delle infrastrutture necessarie per sviluppare e realizzare sistemi integrati sia dal punto di vista della ricerca, sia da quello delle applicazioni pratiche.

Gli ingegneri industriali condividono i saperi di cui hanno bisogno per dare vita a macchine per gli impieghi in campo industriale e approcciarsi con i mezzi informatici per mettere a punto soluzioni avanzate dal punto di vista tecnologico. Ecco allora l’elenco con tutti i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Industriale a disposizione nelle università italiane statali e non:

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Facoltà di Ingegneria Industriale: le classi di laurea disponibili

L’università di Ingegneria Industriale, come già detto in precedenza, ha sia corsi di laurea triennale, sia corsi di laurea magistrale. Per quanto riguarda la laurea triennale di Ingegneria Industriale si fa riferimento alla classe di laurea L-09 – Ingegneria Industriale.

Chi frequenta i corsi afferenti a questa classe di laurea deve avere le conoscenze di base degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze per essere in grado di comprendere i problemi della materia oggetto di studio. I futuri laureati devono conoscere gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria, inoltre devono essere in grado di usare gli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi. Infine devono fare esperimenti e analizzare i dati. Gli insegnamenti che si trovano nel piano di studi riguardano le Discipline di Matematica, informatica e statistica, Fisica e chimica.

Per quanto riguarda la laurea magistrale in Ingegneria Industriale si può fare riferimento alla classe di laurea LM-33 – Ingegneria Meccanica. Per essere ammessi alla lauree magistrali è richiesto il possesso di requisiti curriculari che prevedono una buona padronanza di base dei metodi e contenuti scientifici applicati, per l’appunto, all’ingegneria. Si tratta di nozioni propedeutiche a quelle caratterizzanti che si trovano nei differenti piani di studio di ogni classe di laurea.

Università di Ingegneria Industriale: i migliori Atenei Statali

La facoltà di Ingegneria Industriale non fa parte di quelle obbligatoriamente a numero chiuso, perciò solo alcune università prevedono un Test d’Ingresso di Ingegneria per immatricolarsi. Generalmente queste strutture utilizzano TOLC-I che fa parte del CISIA. Anche le altre università possono proporre un esame iniziale solo per valutare la preparazione di ogni singolo studente, il cui eventuale esito negativo prevede eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso di studi.

Allora qual è la migliore università di Ingegneria Industriale tra gli atenei statali? Non c’è una risposta unica in assoluto, in quanto ogni ateneo potrebbe fare al caso di uno studente piuttosto di un altro. Tuttavia in soccorso dei più indecisi arriva il Censis che con la sua classifica annuale analizza le lauree triennali e magistrali delle università statali e non, in base a due parametri fondamentali come la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Ingegneria Industriale si trova presso l’Università Politecnica delle Marche con 101,5 punti, mentre al secondo posto troviamo l’Università di Modena e Reggio Emilia con 100 punti e al terzo posto il Politecnico di Torino con 99 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Ingegneria Industriale triennale secondo la classifica Censis:

  1. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Marche
  2. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Modena e Reggio Emilia
  3. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Torino Politecnico
  4. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Milano Politecnico
  5. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Università degli Studi di Bologna
  6. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Università degli Studi di Parma
  7. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Trento
  8. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Università degli Studi di Bergamo
  9. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Università degli Studi di Perugia
  10. Facoltà di Ingegneria Industriale Triennale Università degli Studi di Palermo

La migliore laurea magistrale in Ingegneria Industriale si trova invece all’Università degli Studi di Genova con un punteggio di 106,5. A seguire l’Università degli Studi dell’Aquila con 99,5 punti e ancora il Politecnico di Milano con 97,5 punti a pari merito con l’Università di Trento. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Ingegneria Industriale magistrale secondo la classifica Censis:

  1. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Genova
  2. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale L’Aquila
  3. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Milano Politecnico
  4. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Trento
  5. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Università degli Studi di Brescia
  6. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Bergamo
  7. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Palermo
  8. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Università degli Studi di Padova
  9. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Università degli Studi di Pavia
  10. Facoltà di Ingegneria Industriale Magistrale Bologna

Facoltà di Ingegneria Industriale: università, corsi di laurea, materie ed esami

Facoltà di Ingegneria Industriale nelle Università Private

La facoltà di Ingegneria Industriale è disponibile anche nelle università private: nel dettaglio si tratta di 5 atenei non statali che mettono a disposizione nella loro offerta formativa corsi di laurea triennale e/o magistrale. Ecco quali sono gli atenei:

Censis stila delle classifiche anche per gli atenei non statali e così per la laurea triennale in Ingegneria Industriale ecco quali sono le migliori università: al primo posto LIUC Cattaneo con 107,5 punti, seguita da Roma Biomedico con 101,5 punti, Unibz con 98 punti ed infine Unikore con 71,5 punti. Per quanto riguarda la laurea magistrale in Ingegneria Industriale nelle università private troviamo LIUC Cattaneo con 96,5 punti, seguita da Unibz con 82,5 ed infine il Campus Biomedico con 81 punti.

Ricordiamo che tra le università private ci sono anche le università telematiche: la facoltà di Ingegneria Industriale è presente anche in queste realtà in cui le lezioni si svolgono in modalità e-learning con una didattica a distanza. Le classi di laurea a disposizione sono le seguenti:

  • Laurea Triennale in Ingegneria Industriale – Classe di laurea L-9
  • Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale – Classe di Laurea LM-33

Attualmente gli atenei online che erogano la classe di laurea L-9 sono ben cinque: UniMarconi, Uninettuno, eCampus, Unicusano e Mercatorum hanno attivato corsi di laurea Triennale in Ingegneria Industriale. Le università telematiche che propongono invece la laurea magistrale in Ingegneria Industriale (LM-33) sono invece tre: Unimarconi, eCampus e Unicusano. Anche in questo caso i corsi sono riconosciuti dal MIUR.

Laurea in Ingegneria Industriale: materie ed esami

Ora non resta che passare al piano di studio Ingegneria Industriale con le materie e gli esami a disposizione. Per quanto riguarda la laurea triennale ci sono insegnamenti di base, caratterizzanti e complementari. Quelli di base sono quelli in comune in caso di classi di laurea differenti, mentre gli altri sono diversi in base alla specializzazione scelta. Lo stesso vale per la laurea magistrale.

Tra le materie di base del corso di laurea triennale in Ingegneria Industriale troviamo:

  1. Sistemi di elaborazione delle informazioni
  2. Algebra e Geometria
  3. Analisi, probabilità e statistica matematica
  4. Fisica matematica
  5. Analisi numerica
  6. Ricerca operativa
  7. Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
  8. Chimica generale e inorganica
  9. Fondamenti chimici delle tecnologie
  10. Fisica sperimentale e della materia

A queste vanno aggiunte le materie caratterizzanti nelle discipline che vi abbiamo elencato nei paragrafi precedenti prima di poter discutere la laurea. Generalmente il piano di studi di Ingegneria Industriale ha un numero di esami che varia a seconda dell’ateneo, ma in ogni caso bisogna raggiungere 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea triennale e 120 CFU per la discussione della laurea magistrale. Per la laurea specialistica in Ingegneria Industriale ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

  • Metallurgia
  • Scienza e tecnologia dei materiali
  • Principi di ingegneria chimica
  • Topografia e cartografia
  • Scienza e tecnica delle costruzioni
  • Sistemi per l’energia e l’ambiente
  • Disegno e metodi dell’ingegneria industriale
  • Architettura navale
  • Costruzioni e impianti navali e marini
  • Disegno e metodi dell’ingegneria industriale

Ovviamente in questo caso dipende molto dalla classe di laurea scelta per proseguire gli studi e quindi specializzarsi.

Cosa fare dopo la laurea in Ingegneria Industriale? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Ingegneria Industriale? I principali sbocchi lavorativi della laurea in Ingegneria Industriale per la triennale riguardano i settori di ingegneria gestionale, ingegneria aerospaziale, ingegneria biomedica, ingegneria dell’automazione, ingegneria energetica, ingegneria navale, ingegneria chimica, ingegneria meccanica, ingegneria nucleare, ingegneria elettrica. I futuri laureati possono operare nelle imprese manifatturiere e delle amministrazioni pubbliche specializzate in questi ambiti, inoltre si occupano di progettare, produrre e gestire le strutture tecnico-commerciali e di analizzare i rischi e gestire la sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza.

La laurea breve permette di accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e l’iscrizione all’Ordine Professionale degli Ingegneri – sezione B dell’albo.

Per il corso di laurea magistrale in Ingegneria Industriale il discorso è più ampio, visto che ci sono diverse classi di laurea a cui fare riferimento. In tutti i casi è possibile trovare occupazione grazie a concorsi statali e all’esame di Stato per diventare Ingegnere Senior e iscriversi quindi all’Albo per l’abilitazione all’esercizio della professione.

La laurea magistrale in Ingegneria Industriale permette di lavorare nel settore pubblico o in quello privato. Le competenze di cui gli studenti sono in possesso permettono loro di lavorare con ruoli di responsabilità o manageriali, occupandosi di gestione di sistemi complessi, progettazione avanzata, ricerca e sviluppo per l’innovazione di processo e di prodotto.

Con la sola laurea magistrale in Ingegneria Industriale è possibile accedere alle classi di concorso e perciò ottenere l’abilitazione per insegnare nelle scuole. Ecco tutte le classi di concorso a cui fare riferimento:

  • A-03 (ex A006 D607 D608 D609 D622 ) – Design della ceramica
  • A-16 (ex A023 A027 ) – Disegno artistico e modellazione odontotecnica
  • A-20 (ex A038 A049 ) – Fisica
  • A-26 (ex A047 A049 ) – Matematica
  • A-28 (ex A059 ) – Matematica e scienze
  • A-31 (ex A057 ) – Scienze degli alimenti
  • A-32 (ex A011 A054 ) – Scienze della geologia e della mineralogia
  • A-33 (ex A014 A053 A055 ) – Scienze e tecnologie aeronautiche
  • A-34 (ex A012 A013 A066 ) – Scienze e tecnologie chimiche
  • A-35 – Scienze e tecnologie della calzatura e della moda
  • A-36 – Scienze e tecnologie della logistica
  • A-37 (ex A016 A071 A072 ) – Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
  • A-38 (ex A001 ) – Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche
  • A-39 (ex A015 ) – Scienze e tecnologie delle costruzioni navali
  • A-40 (ex A034 A035 ) – Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
  • A-41 (ex A042 ) – Scienze e tecnologie informatiche
  • A-42 (ex A020 ) – Scienze e tecnologie meccaniche
  • A-43 (ex A056 ) – Scienze e tecnologie nautiche
  • A-44 (ex A068 A070 ) – Scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda
  • A-47 (ex A048 A049 ) – Scienze matematiche applicate
  • A-60 (ex A033 ) – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado
  • A-62 (ex A069 ) – Tecnologie e tecniche per la grafica

Infine, quanto guadagna un laureato in Ingegneria Industriale? Secondo le stime più recenti, lo stipendio di un ingegnere industriale affermato può andare in media dai  2.000€ ai  €3.000 al mese, cifra che cambia ovviamente in base agli anni di esperienza, le mansioni assegnate e il posto di lavoro in cui è impiegato il professionista.

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