Maturità 2020: i due scenari possibili secondo il Decreto Scuola - StudentVille

Maturità 2020: i due scenari possibili secondo il Decreto Scuola

Maturità 2020: i due scenari possibili secondo il Decreto Scuola

Maturità 2020: i possibili scenari secondo il Decreto Scuola

A causa del coronavirus, la pandemia che ha colpito tutto il mondo, tutte le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse già da un mese e, fino ad oggi, non sappiamo ancora se torneremo tra i banchi di scuola per concludere l’anno scolastico o se si procederà con la didattica a distanza. Gli studenti maggiormente sotto pressione in questo periodo sono i futuri maturandi che aspettano ancora notizie ufficiali riguardo le modalità di svolgimento dei loro esami di maturità. A tal riguardo è stato presentato il Decreto Scuola, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ipotizzato due possibili scenari. Vediamo insieme quali sono.

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Maturità 2020: come avverrà se si rientra il 18 maggio

Il ministro Azzolina ha inserito nella bozza del nuovo decreto Scuola due alternative per lo svolgimento degli esami di maturità. Nel caso in cui si riesca a rientrare il 18 maggio, l’esame di Stato si terrà con una commissione composta da professori interni e dal presidente esterno. È prevista, inoltre, la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova predisposta dalla singola commissione di esame affinché la stessa sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico e sulle specifiche discipline di indirizzo. E poi ci sarà la regolare prova orale.

Maturità 2020: cosa accade se l’attività in presenza non riprende

Nel caso in cui, per esigenze sanitarie, non si rientra a scuola il 28 maggio, gli esami scritti salteranno e saranno sostituiti con un unico colloquio in via telematica. Salta anche l’esame di terza media che potrebbe essere sostituito con una valutazione finale da parte del consiglio di classe, anche attraverso un elaborato dello studente. Nella bozza del decreto si parla anche di integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 nel corso dell’anno scolastico successivo a decorrere dal 1° di settembre 2020.

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