Esame di stato Psicologo - Studentville

Esame di stato Psicologo

Guida dettagliata su come preparare e superare l'Esame di stato psicologo!

ESAME DI STATO PSICOLOGIA: TUTTO SU TRACCE E CASI CLINICI. L'esame di stato psicologia è un esame di abilitazione che permette ai laureati in Psicologia di iscriversi all'albo degli psicologi e di esercitare la propria professione. Attualmente, possono iscriversi e sostenere l'esame di stato Psicologo coloro che sono in possesso della laurea magistrale in Psicologia (LM 51(DM 270/04)), della laurea nella classe 58/S, della laurea in Psicologia vecchio ordinamento, e che hanno svolto e concluso un regolare tirocinio. L'esame è articolato in 4 prove, ed è abbastanza complicato e spesso difficile da superare. Come prepararci allora per riuscire a superare tutte le prove e diventare psicologi a tutti gli effetti? Ecco come organizzare lo studio ed affrontare tutte le fasi d'esame in modo sicuro ed efficace!

 

ESAME DI STATO PSICOLOGIA: LE TRACCE. L'esame di stato Psicologo si articola in quattro prove, 3 scritte e 1 orale. Riguardo le prove scritte, le tracce vengono elaborate dai singoli atenei, e in genere per ogni prova vi sono 3 tracce tra cui poter scegliere. 

Prima prova scritta

La prima prova scritta consiste nell'elaborare un testo scritto riguardante i seguenti argomenti: 

  • aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia
  • progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali

Seconda prova scritta

La seconda prova scritta riguarda l'elaborazione di un testo su un progetto di intervento complesso con riferimento alle problematiche:

  • della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi
  • della prevenzione del disagio psicologico
  • dell'assistenza e del sostegno psicologico
  • della riabilitazione
  • della promozione della salute psicologica

Prova scritta applicativa

Nella traccia viene presentato un caso specifico riguardante un individuo o una struttura complessa. Il candidato dovrà elaborare un progetto di intervento seguento tutti i punti indicati nella traccia.

Prova orale

Si tratta di un colloquio orale, in cui si discuterà sugli argomenti trattati nelle prove scritte, su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale e su aspetti di legislazione e deontologia professionale.

ESAME DI STATO PSICOLOGIA: COME PREPARARSI. Per prepararsi bene ed affrontare al meglio l'esame di stato psicologo, occorre organizzare lo studio seguendo uno specifico piano di lavoro.

1. Iniziamo a studiare qualche mese prima

Meglio non ridursi alle ultime settimane: iniziamo a prepararci qualche mese prima, così da dedicare le ultime settimane al solo esercizio e ripasso.

2. Organizziamo il lavoro

Prepariamo una tabella di marcia da seguire: dividiamo gli argomenti da studiare nei giorni che ci separano dalle prove, avendo cura di lasciare qualche settimana per il ripasso. In questo modo avremo chiaro cosa fare e come orientarci, senza chiuderci in casa gli ultimi giorni non sapendo da dove cominciare!

3. Quali libri utilizzare?

Procuriamoci innanzitutto un manuale specifico per l'esame di stato da cui partire, ma non dimentichiamo di utilizzare anche appunti e dispense universitarie per approfondire gli argomenti. 

4. Teoria e pratica

Memorizziamo bene gli argomenti, ma nello stesso tempo alleniamoci a scrivere e facciamo simulazioni di tutte le prove scritte: un conto è conoscere la teoria, ma un conto è applicarla poi alla pratica! Con un costante esercizio riusciremo a svolgere le tracce che ci assegneranno in modo veloce e corretto.

ESAME DI STATO PSICOLOGIA: COME SVOLGERE LE TRACCE E I CASI CLINICI. A questo punto ci siamo quasi: dobbiamo solo armarci di coraggio e iniziare ad affrontare, una per una, tutte le prove che ci attendono! Con una buona dose di calma e sicurezza, ricordiamo di:

  1. leggere attentamente le tracce: leggiamole tutte e poi scegliamo quella su cui siamo più sicuri. Facciamo attenzione a seguire tutto quello che ci viene chiesto e a non saltare nulla.
  2. scrivere correttamente: assicuriamoci di aver scritto contenuti corretti, ma non dimentichiamo la forma! Rileggiamo l'elaborato un paio di volte, anche per assicurarci di aver utilizzato un linguaggio adeguato e di non aver fatto errori di ortografia.
  3. esporre bene gli argomenti: durante il colloquio orale, dimostriamo di conoscere gli argomenti, ma non dimentichiamo di esporli utilizzando un linguaggio adeguato e specifico, ma anche corretto e fluente.

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